Il sistema di riconoscimento biometrico permette di identificare le persone tramite le loro caratteristiche biologiche o comportamentali, confrontandole, per mezzo di algoritmi, con un’immagine presente nel sistema.
Il sistema biometrico prende in considerazione caratteristiche:
- Fisiologiche: le impronte digitali, altezza, peso, colore e dimensione dell’iride, la retina, la sagoma della mano, la forma dell’orecchio, la fisionomia del volto.
- Comportamentali: l’impronta vocale, la scrittura, lo stile di battitura sulla tastiera, i movimenti del corpo.
Mentre le prime sono generalmente poco variabili nel tempo, quelle comportamentali possono essere influenzate da particolari situazioni psicologiche dell’individuo; pertanto devono essere costantemente aggiornate. Gli impianti di riconoscimento biometrico vengono applicati in vari settori, sia in ambito governativo, sia in quello commerciale; questo per garantire una maggiore sicurezza ai sistemi e alla tutela dei dati.
Lettura dell’iride e dell’impronta digitale
I sistemi con lettura dell’iride funzionano appunto tramite la lettura ed il riconoscimento dell’iride umana, essi possono operare sia su larga scala, sia stand-alone.
Offrono caratteristiche innovative come specchi, illuminazione direzionale e voce guida in aggiunta al normale sistema di scansione rapida dell’iride.
I tempi di lettura sono di 0,3 secondi ed il margine di errore è di 1 su 1.2 milioni di scansioni.
I sistemi di controllo tramite impronta digitale invece, funzionano tramite la lettura dell’impronta digitale dell’individuo.
Tra i vari sistemi biometrici, questo è sicuramente quello utilizzato da più tempo.